Traversata del Formico

Traversata del Formico

La Traversata del formico è un percorso impegnativo ad anello davvero emozionate grazie alla splendida vista sulla Conca della Montagnina.

Descrizione:

Dal parcheggio posto al termine della strada asfaltata (pagamento tramite “gratta&sosta”, acquistabile nei bar, tabaccherie o presso l’ufficio turistico di Clusone) in breve si raggiunge la terrazza panoramica del Rifugio San Lucio. Imbocchiamo il sentiero posto dietro l’omonima chiesetta (cartello Località Pianone – Pizzo Formico – Traversata del Formico) sino a costeggiare la Baita Pianone (1142 m).
Seguendo i cartelli per il Pizzo Formico – sentiero 508 continuiamo a salire nel bosco dirigendoci verso il Pizzo Formico per giungere alla Forcella Larga (ruderi Capanna Ilaria – 1470 m). Da qui in falsopiano sulla sinistra scendiamo leggermente nella conca sottostante e si segue poi la stradina che, in breve, conduce alla Cappelletta dei Morti (1483 m). Teniamo la sinistra seguendo sempre il sentiero che, toccata la sella posta tra il Monte Fogarolo e la Montagnina, scende nel bosco fino a una pozza di abbeveraggio per gli animali all’alpeggio.
Appena sopra scorgiamo la baita dell’Alpe Fogarolo, una malga che in stagione propone degustazioni di salumi e formaggi prodotti direttamente in malga (1390 m). Proseguiamo lungo la strada carrozzabile in discesa (scorci sul lago d’Iseo, la zona di Bossico e il M. Guglielmo) attraversando prati e boschi fino a quota 1166 m, dove si prende il sentiero a sinistra (cartello San Lucio) che conduce alla Cascina Succo Martino (1181m). Superata questa costruzione, dopo un tratto nel bosco e una breve risalita, torniamo alla località Pianone raggiungendo di nuovo l’omonima baita. Da qui si ripercorre a ritroso il cammino fino a S. Lucio.

 

Curiosità:

Nel compiere la traversata, si entra nella Conca della Montagnina (più conosciuta erroneamente come Conca del Farno) caratterizzata dall’essere un’area con un microclima unico nell’area, dovuto alla conformazione morfologica e all’assetto geologico della zona dove si registrano temperature rigidissime con valori spesso attorno ai -30° in inverno.

 

Caratteristiche:
  • Punto di partenza: parcheggio del Rifugio San Lucio
  • Difficoltà: difficile – escursionistico
  • Dislivello: 550m
  • Tempo di percorrenza: 4h
  • Distanza: 9,7 Km
  • Note: giro ad anello, percorso montano

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