Bergamo. Chiesa di Santo Spirito

Opere presenti

San Luca dipinge la Madonna

olio su tela, cm 257 × 159 - Nella navata

San Giovanni Evangelista scrivente

olio su tela, cm 257 × 159 - Nella navata

San Matteo e l’Angelo

olio su tela, cm 257 × 159 - Nella navata

San Marco ispirato

olio su tela, cm 257 × 159 - Nella navata

San Giovanni evangelista col calice

olio su tela, cm 257 × 159 - Nella navata

San Giovanni Battista

olio su tela, cm 257 × 159 - Nella navata

Cristo morto con la Maddalena

1701-1710 circa, olio su tela, cm 80x140 - Quinto altare a sinistra

Adamo

1701-1710 circa, olio su tela, cm 167 × 118 - In sacrestia

Mosè con le tavole della legge

1701-1710 circa, olio su tela, cm 167 × 118 - In sacrestia

San Paolo

1701-1710 circa, olio su tela, cm 167 × 118 - In sacrestia

San Giovanni Battista

1701-1710 circa, olio su tela, cm 167 × 118 - In sacrestia

San Pietro e il gallo

1701-1710 circa, olio su tela, cm 167 × 118 - In sacrestia

Sant’Andrea

1701-1710 circa, olio su tela, cm 167 × 118 - In sacrestia

San Giacomo Maggiore

1701-1710 circa, olio su tela, cm 167 × 118 - In sacrestia

San Filippo

1701-1710 circa, olio su tela, cm 167 × 118 - In sacrestia

San Tommaso,

1701-1710 circa, olio su tela, cm 167 × 118 - In sacrestia

San Giuda Taddeo

1701-1710 circa, olio su tela, cm 167 × 118 - In sacrestia

Dal medaglione biografico dedicatogli dal Tassi (1793), sappiamo che Cifrondi abitò a inizio Settecento (probabilmente per una decina d’anni) nel convento dei padri canonici lateranensi di Santo Spirito:  ciò che spiega la presenza massiccia di sue opere nella chiesa.

Il ciclo evangelico, collocato sopra la porta d’ingresso della chiesa, è firmato in tutte e quattro le tele (cui vanno aggiunte il San Giovanni evangelista e il Battista sulla parete d’arcone dell’altar maggiore) al 1701.

Il gruppo apostolico conservato in sacrestia – il cui vertice è rappresentato dal profilo di San Giacomo maggiore, viandante immerso in un paesaggio che sembra guizzare nell’atmosfera – risulta incompleto. Grazie alle ricerche di Spinelli (1985) si è potuto appurare come le opere mancanti siano conservate in altri luoghi di culto della bergamasca, primo fra tutti il santuario della Madonna dei campi di Stezzano; lo studioso ha chiarito come l’apostolado, composto da quattordici tele grazie alla presenza dei Santi Giovanni Battista e Paolo, fosse collocato anticamente (un dipinto ciascuno) sulle semicolonne della chiesa di Santo Spirito, rappresentanti idealmente dei sostegni portanti alla fede cristiana.  (Luca Brignoli)

 

Bibliografia: P. Dal Poggetto, Antonio Cifrondi, in I pittori bergamaschi. Il Settecento, Bergamo,1982, pp. 473-474, nn. 33-34; G. Spinelli, Il ciclo di S. Spirito di Antonio Cifrondi , in “Archivio Storico Bergamasco”, n.I, V, Bergamo 1985, pp. 21-53.

Orari e contatti

Via Torquato Tasso, 100, 24121 Bergamo BG

Tel.  035 220459

Orario di apertura: da lunedì a sabato 8.00 – 18.00  domenica  8.00 – 19.00

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