Parre. Chiesa di San Pietro

Caratterizzata da colori tenui e sfumati, già inclinati una preferenza alla tavolozza terrosa tipica del pittore, la tela ottagonale è una figlia ideale – per impostazione, ma anche per fattura e materia pittorica – dei due medaglioni sulla volta della basilica di Clusone (databili al 1703-1704). Attorno alla Trinità, dominata idealmente dal gesto perentorio del Cristo, si stagliano in colori tenui la Madonna, mite nella posa orante, e una corona di Santi che compongono, in composizioni e gesti retorici tanto cari al pittore, un vero e proprio horror vacui sacro. Per ragioni stilistiche la tela può collocarsi attorno al 1705, vale a dire all’indomani del completamento dei dipinti collocati sulla volta della basilica di Clusone e della fine dell’attività connessa al soggiorno in Santo Spirito a Bergamo.  (Luca Brignoli)

Bibliografia: P. Dal Poggetto, Antonio Cifrondi, in I pittori bergamaschi. Il Settecento, Bergamo,1982, p. 506, p. 154.