Brescia. Duomo Nuovo (Cattedrale di Santa Maria Assunta)

Ritrovata nel 1962 nella soffitta del Duomo, forse proveniente dalla chiesa di Santa Maria della Pace, è attualmente collocata sulla parete destra dell’ultimo altare di sinistra della navata. Il dipinto, firmato “Zifrondi” al verso prima di essere rintelato negli anni Sessanta, non è mai stato menzionato dalle fonti antiche e risulta comunque un’opera assai stanca, probabilmente eseguita con l’intervento dei collaboratori di bottega. Luciano Anelli, secondo cui potrebbe trattarsi di uno degli ultimissimi lavori dell’artista, ne ha rilevato le peculiarità della pittura, resa “a pennellate sfilacciate e rapide” e la sonorità del cromatismo, affidato al “semplice rosa antico della veste della donna a destra, ed il blu profondo di quella a sinistra, che spiccano sulla gran varietà dei beige, delle terre, del senape, del bianco delle altre figure”. (Enrico De Pascale)

Bibliografia: L.Anelli, Antonio Cifrondi a Brescia e il Ceruti giovane, Brescia 1982,  pp.110-111, n.16; P. Dal Poggetto, Antonio Cifrondi, in I pittori bergamaschi. Il Settecento, Bergamo,1982, pp. 486-487, n.83