Gromo. Chiesa di San Giacomo

Opere presenti

Presbiterio

Entro cornici in stucco - Nel presbiterio, entro cornici in stucco

Martirio di San Giacomo

Olio su tela cm 180x300 - Nel presbiterio, entro cornici in stucco

San Giacomo salva un’anima

Olio su tela cm 180x300 - Nel presbiterio, entro cornici in stucco

San Giacomo e la Madonna

Olio su tela cm 180x300 - Nel presbiterio, entro cornici in stucco

San Vincenzo e gli angeli

Olio su tela cm 180x300 - Nel presbiterio, entro cornici in stucco

Martirio di San Vincenzo

Olio su tela cm 180x300 - Nel presbiterio, entro cornici in stucco

San Vincenzo morente

Olio su tela cm 180x300 - Nel presbiterio, entro cornici in stucco

Martirio di San Lorenzo

Olio su tela cm 180x300 - Nel presbiterio, entro cornici in stucco

L’imponente ciclo pittorico, da assegnare alla fase giovanile del pittore, intorno al 1690 circa, occupa tutto il Coro (due tele per ciascuno dei tre lati ) della chiesa dedicata a San Giacomo apostolo e a San Vincenzo.  Il recente restauro ha restituito ai dipinti luminosità e freschezza valorizzando le competenze del pittore nella resa degli scorci, nella definizione del modellato anatomico, nella definizione dei costumi e delle architetture. I caratteri morfologici delle figure, l’abbondanza di riferimenti ai costumi orientali, la tavolozza brillante e dai colori vivaci ricordano da vicino le due tele coeve con Storie di Cambise di Palazzo Marinoni Barca, ricche di riferimenti ad Andrea Celesti e ad Antonio Zanchi.  Altre similitudini si possono cogliere con le tele della chiesa di Cerete Basso, specie nelle due scene di martirio, ove la posizione dei due San Vincenzo e quelle degli aguzzìni sulla sinistra tornano quasi identiche. Colpisce in generale il carattere teatrale, fortemente scenografico delle composizioni, specie quella del Martirio di San Giacomo, che il pittore ha impaginato con punto di vista fortemente ribassato, il grande sventolio dei vessilli, la dinamica figura del carnefice colto nell’istante drammatico dell’esecuzione. (Enrico De Pascale)

 

Bibliografia: P. Dal Poggetto, Antonio Cifrondi, in I pittori bergamaschi. Il Settecento, Bergamo,1982, pp.  501-502, n. 135; Bergamo Restauri 1984-1989, Bergamo 1990, VI, pp. 67-68, nn. 19-20.

Orari e contatti

Via Don Carminati, 1, 24020 Gromo BG

Tel. 0346 41.001 –  0346 41.131

Orario di apertura: sabato e domenica prima e dopo la messa

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