Villa di Serio. Santuario della Madonna del Buon Consiglio

Fino al 21 settembre 2023 l’opera è esposta presso il Museo San Martino di Alzano Lombardo

Il dipinto presenta una cornice non originale per il cui adattamento, in epoca imprecisata, si è proceduto all’amputazione degli angoli superiori  e alla decurtazione di ben dodici centimetri alla base, con conseguente perdita di alcuni importanti dettagli, come una parte dei sassi (attributo di Santo Stefano) e della graticola (attributo di San Lorenzo). La tela, individuata da Francesco Frangi nel 2007 ma resa nota da Ravelli (2008, pp. 29, 43 nota 121, 76 tav. 21) è databile al 1690-95 e si segnala per la vivacità della tavolozza, orchestrata sulle tonalità splendenti del giallo-oro del sfondo, dei rosa (nei vestiti dei due santi diaconi in primo piano) e dell’azzurro del mantello della Vergine sospesa sulla nuvola. Il San Giovanni Battista delinea un modello più volte impiegato dal pittore e replicato a distanza di pochi anni nella pala della chiesa di Sant’Andrea a Premolo.(Enrico De Pascale)

Bibliografia: L.Ravelli, Antonio Cifrondi. Riflessioni, riletture, aggiornamenti, Lumezzane 2008, pp. 29, 43 nota 121, 76 tav. 21